Ciaspolare e mangiare, due delle cose che amiamo di più!
Se ci leggi da un po’ dovresti averlo capito e se è così, siamo più simili di quel che pensi.
Ecco perchè vogliamo condividere 3 facili itinerari che uniscono: natura, outdoor e la passione per il buon cibo.
Tu controlla solo il meteo e senti i gestori dei rifugi per prenotare, ti daranno anche tutte le informazioni sulla situazione neve. Se conosci già queste tre escursioni e vuoi qualche altra idea per le tue camminate invernali guarda questo articolo dove ti raccontiamo delle escursioni da fare con le ciaspole in Val di Susa.
Bousson – Rifugio Capanna Mautino
Imposta il navigatore per il comune di Bousson ( frazione di Cesana Torinese ), arrivato a destinazione puoi parcheggiare l’auto all’inizio della strada che porta al Lago Nero.
Si ciaspola in mezzo ad una foresta di pini e larici che in alcuni tratti si fa più rada e mostra lo spettacolare panorama su Sestriere e le sue cime innevate . “Crunch” “Crunch” “Crunch”
Il rumore della neve sotto le ciaspole ti accompagnerà fino a destinazione, uscito dal bosco ti ritroverai di fronte al Lago Nero, molto probabilmente ghiacciato e coperto di neve; sulla destra la tua meta, il Rifugio Capanna Mautino.
L’ultimo tratto è quello un pò più impegnativo, ma ricordati che ti aspetta una polenta fumante.
Sito web
Email: info@capannamautino.it
Telefono: +39 347 365 45 10
Partenza: Bousson (1418 m)
Arrivo : Capanna Mautino (2110 m)
Dislivello: 700 m
Distanza: 7 km
Difficoltà: E escursionisti
Bardonecchia, Pan del Colle – Rifugio III Alpini
La direzione da impostare sul navigatore questa volta è Bardonecchia; più precisamente Località Pian del Colle. Una volta arrivato, parcheggia l’auto di fronte al campeggio e da qui inizia la tua ciaspolata. Si percorre quella che in estate è la carrozzabile, che attraversa la Valle Stretta e porta a Grange della Valle e ai i suoi due Rifugi: il III Alpini e il Re Magi.
Questo itinerario è con meno dislivello rispetto alla prima proposta, particolarmente adatto a chi ha appena iniziato a cimentarsi con le ciaspolate in montagna.
La Valle Stretta è la classica valle incantata.
Immagina il fiume sinuoso che la percorre, tutto attorno radure e boschi di larice e pino.
Alza lo sguardo e davanti a te le Dolomiti, non quelle trentine ma le nostre quella della Val di Susa.
Se non ti abbiamo ancora convinto ecco il menu che ti attende al Rifugio III Alpini. Per iniziare antipasti piemontesi classici, come le acciughe al verde,i fagioli in insalata e i tomini.
Poi Il piatto forte, la polenta, servita concia con i formaggi dei nostri alpeggi o con le carni: spezzatino,salsiccia, o cervo.
Non dimenticarti di ordinare un buon vino, da scegliere fra quelli tipici piemontesi o francesi.
Sito web
Email: terzoalpini@terzoalpini.com
Telefono: +39 0122 902071 – +39 335 6179182
Partenza: Bardonecchia, Pian del Colle (1440 m)
Arrivo : Rifugio III Alpini (1780 m)
Dislivello: 350 m
Distanza: 6 km
Difficoltà: E escursionisti
Borgata Città, San Giorio di Susa – Rifugio Toesca
Quest’ultimo itinerario si trova nel Parco Orsiera Rocciavrè,con l’auto si raggiunge la Borgata Città, da qui parte una strada sterrata che se aperta si può percorrere in auto fino a Travers a Mont ,altrimenti si parte già con le racchette da neve ai piedi.
La prima parte del sentiero fino al Rifugio Amprimo è nel bosco.
Dalla Borgata di Travers a Mont si scende fino al laghetto del Paradiso delle Rane e si prosegue seguendo le indicazioni del Sentiero dei Franchi.
Dall’atmosfera ovattata del bosco innevato, si passa agli ampi spazi del pianoro del Rifugio Amprimo, li il panorama è eccezionale, soprattutto la vista sul Rocciamelone!
Ti consigliamo di non prendere il sentiero che sale direttamente al Toesca, ma di proseguire sulla piccola salita di fronte all’ingresso dell’Amprimo, arriverai in pochi minuti in uno dei punti più panoramici del parco.
Il paesaggio cambia ancora, si procede su pendii più aperti fino a superare l’alpeggio della Balmetta.
Le casette coperte di neve che hanno come sfondo il Rocciamelone meritano sicuramente una foto.
Manca poco, un’ultima salita ed ecco il Rifugio Toesca.
Posa le ciaspole ed entra a scaldarti con un buon vino, scegli la tua polenta; concia, con salsiccia, spezzatino, o perchè no, un assaggio di tutte e tre.
Se la salita poi ti ha fatto venire fame, puoi iniziare con un tagliere misto di salumi e formaggi.
Se prima di entrare hai visto delle tendine arancioni nel bosco che circonda il rifugio e ti sei incuriosito, ti diciamo che si, puoi passare una notte avventurosa in tenda anche d’inverno! Noi lo abbiamo fatto a meno quattordici gradi , se vuoi leggere il racconto clicca qui
Email: rifugiotoesca@gmail.com ghiba89@gmail.com
Telefono: 346 2247806 – 0112249526
Partenza: Città, (1107 m) – Travers a Mont (1285 )
Arrivo : Rifugio Toesca (1710 m)
Dislivello: 603 m da Città- 425 da Travers a Mont
Distanza: 8 km da Città – 6 km da Travers a Mont
Difficoltà: E escursionisti
Una quarta gustosa passeggiata? Guarda la racchettata con pranzo alla Cantina Alpina