Si tratta di itinerari di livello escursionistico, che ti permettono di raggiungere l’abbazia a piedi, godendo appieno della natura e di quella sensazione di benessere che si prova dopo una giornata immersi nel verde. Mentre ti stiamo scrivendo, dalla nostra finestra vediamo proprio lei, la Sacra di San Michele e non ci è difficile consigliarti di percorrere uno dei sentieri che stiamo per proporti.Su antiche mulattiere, attraverso boschi di faggi e castagni si risale il Monte Pirchiriano fino a ritrovarsi al cospetto delle imponenti mura dell’abbazia. In alternativa, in più giorni puoi intraprendere uno di questi cammini: da Oulx, percorrendo l’ultimo tratto del Sentiero dei Franchi, o da Susa, percorrendo una parte della Via Francigena.
Dimenticavamo! Non solo a piedi, per raggiungere la Sacra di San Michele puoi anche pedalare o arrivarci arrampicandoti. Leggi qui come.
Sentiero 502 da Sant'Ambrogio - La Via Crucis
- Dislivello: 609 m
- Altitudine: 962 m
- Difficoltà: E (media)
- Punto di partenza: Sant’Ambrogio, chiesa San Giovanni Vincenzo (353 m)
- Distanza: 3 Km
Il percorso parte da dietro la Chiesa di S. Giovanni Vincenzo nel Comune di Sant’Ambrogio, inizialmente su strada asfaltata continua poi su mulattiera fino alla Borgata San Pietro percorrendo il cammino le 15 croci della Via Crucis. Giunto a San Pietro dovrai proseguire fino a ritrovarti al Piazzale della Croce Nera, o deviare poco prima sulla destra, per un ultimo tratto di circa 10 minuti che ti porterà al Sepolcro dei Monaci e all’ingresso dell’abbazia.
Sentiero 503 da Chiusa San Michele - Antica mulattiera
- Dislivello: 584 m
- Altitudine: 962 m
- Difficoltà: E (media)
- Punto di partenza: Chiusa di San Michele (378 m)
- Distanza: 3 Km
Il percorso parte dalla Chiesa di San Pietro Apostolo nel comune Chiusa San Michele.
Anche in questo caso si tratta di una mulattiera. Le indicazioni da seguire sono quelle per il sentiero 503, che conduce direttamente al piazzale della Croce Nera, da qui un ultimo tratto di circa 10 minuti ti porterà alla Sacra di San Michele.
Lungo il percorso, dopo circa 50 minuti incontrerai un bivio che a sinistra indica la via per Borgata San Pietro, tu mantieniti a destra sul sentiero 503, raggiungerai così Pian Paschetto, un pianoro nel bosco con area pic-nic e fontanella.
Sempre sul sentiero 503, prima dell’arrivo al piazzale della Croce Nera puoi prendere la piccola deviazione che porta alla Cava d’Andrade: attorno a te un suggestivo paesaggio di blocchi di prasinite, utilizzati anche per il restauro dell’Abbazia realizzato a fine 900.
Sentiero 562 da Vaie- Il più lungo
- Dislivello: 581 m
- Altitudine: 962 m
- Difficoltà: E (media)
- Punto di partenza: Vaie, Loc. Picapera (381 m )
- Distanza: 7,6 Km
E’ una mulattiera meno conosciuta delle prime due, collega il comune di Vaie alla borgata Folatone, da qui il percorso prosegue poi su un tratto del Sentiero dei Franchi.
Questa camminata è più lunga delle altre, attraversa 4 piccole e graziose borgate di montagna. Noi amiamo camminare in questi luoghi e fantasticare su come sarebbe stato vivere qui un tempo.
La partenza di questo itinerario è da Vaie, più precisamente in Località Picapera e la prima tappa che si raggiunge, seguendo il sentiero 562, è la borgata Folatone; un giretto nella caratteristico paesello e si prosegue il cammino tenendo d’occhio ora le indicazioni del Sentiero dei Franchi (attenzione, non salire a monte sul sentiero che porta a Oulx, ma prendi quello che scende verso valle).
Passato il Folatone un tratto in discesa attraverso i boschi ti porta ad attraversare una strada carrozzabile per poi rientrare nel fitto della foresta.
Questa è l’ultima parte del Sentiero dei Franchi, che attraversa le borgate: Bennale, Pian Pumè e Basinatto, fino a sbucare al piazzale Croce Nera.
Sentiero dei Principi 501 dalla Mortera - Il più panoramico
- Dislivello: 300 m
- Altitudine: 962 m
- Difficoltà: E (media)
- Punto di partenza: Avigliana, Loc. Mortera
- Distanza: 3,5 Km
Questo sentiero non parte dal fondovalle come gli altri (puoi unirlo però ad un tratto della Via dei Pellegrini, partendo da Avigliana), è quindi necessario raggiungere la frazione Mortera in auto se non si vuol partire dai Bertassi (Avigliana) alla base del monte Pirchiriano.
Parcheggiato nei pressi della borgata Mortera, (ti segnaliamo che i posteggi non sono molti) la si attraversa e subito inizia il cammino lungo il Sentiero dei Principi. Questo percorso prende il nome per il corteo avvenuto nell’ottobre del 1836, dove vennero trasportate dal Duomo di Torino alla Sacra, 27 salme dei nobili della famiglia Savoia dove sono tutt’ora.
Il percorso si snoda su strada sterrata e attraversa il bosco. Ti porterà dapprima alla Cascina Pogolotti per poi superarla dirigendosi verso Punta dell’Ancoccia e Picco del Faro.
Prepara la macchina fotografica perché qui a nostro parere c’è la vista più bella di tutta la Val di Susa. Davanti a te una visuale libera sulla la Sacra di San Michele, che sembra tanto vicina da poterla toccare.
Dietro, le montagne, fra cui svetta la punta del Rocciamelone con i suoi 3538 m. Se riesci a staccare lo sguardo da tutta questa meraviglia il panorama sulla valle e sui laghi di Avigliana è strepitoso.
Ti resta l’ultimo tratto che è in discesa e arriva al piazzale Croce Nera, da cui in circa 10 minuti si raggiunge l’ingresso dell’abbazia.