Colle Bione: 5 itinerari magnifici per arrivarci

Il Col Bione divide la Val di Susa dalla Val Sangone, ti portiamo a scoprirlo attraverso 5 sentieri che partono da Sant’Antonino, Vaie e Colle Braida. Ne puoi trovare di più o meno impegnativi ma tutti da scoprire. Quella al Col Bione è un’ escursione in bassa Val di Susa bellissima in ogni stagione.

Indice

Spesso chi viene a visitare la Sacra di San Michele si trova ad ammirare il panorama che la circonda, fatto di dolci pendii e boschi che sembrano non avere fine. In pochi però sanno che sono molte le escursioni che permettono di esplorare queste suggestive foreste, su fino alla cima delle montagne, passando per il Col Bione, Pian dell’Orso fino a Colle del Vento, il regno dei camosci. In cima al Colle Bione si trova una cappella dedicata alla Madonna della Neve, costruita nel 1900 per volere di Giovanni Picco Rosset di Gregorio, un uomo molto malato che non riuscendo a tener fede al voto di salire in cima al Rocciamelone per 9 volte (ci riuscì per sette) decise di onorare la sua promessa con la costruzione di questa Chiesa.
Tutto attorno alla cappella decine di tavoli in legno nascosti nel fitto del bosco o con vista sulle montagne dal Rocciamelone fino a Rocca Sella insomma l’ambiente ideale per il pic nic perfetto. Trovi anche una fontana e il posto per grigliare. Noi amiamo venire qui soprattutto in primavera, per ammirare la fioritura dei rododendri e d’autunno quando il bosco si tinge di rosso e le foglie ricoprono i sentieri di mille colori.
Qui sotto descriviamo i nostri itinerari preferiti, ma prima una delle nostre mappe, come al solito niente di super preciso ma ti aiuta a raccapezzarti nei percorsi che ti andiamo a raccontare.

Sentiero 435, dal Colle Braida, facile e panoramico

Questo itinerario segue il sentiero 435, la strada è sterrata (non è in ottime condizioni ma potresti trovare qualcuno che la percorre in auto), attraversa boschi di faggio e castagno fino a raggiungere i Tre Roc, una formazione di antiche rocce vecchie 300 milioni di anni. Da qui il sentiero si fa più ripido ed entra nel bosco fino a raggiungere Roccia Corba, un magnifico punto panoramico da cui ammirare la Val Sangone e in lontananza anche Torino. Proseguendo il sentiero sale in cresta e ti ritrovi a camminare in cima alla montagna, fra la Val di Susa e la Val Sangone, in uno scenario mozzafiato. Il sentiero prosegue ora senza grossi dislivelli fino a scendere al Colle Bione.

Sentiero 504, da Vaie attraverso le borgate di un tempo

Questo itinerario inizia con il sentiero 562, su mulattiera, e ti porta ad attraversare le borgate Folatone (dopo circa due ore dalla partenza) e La Mura per poi proseguire lungo un tratto del Sentiero dei Franchi. Si segue il sentiero 504 fino ad uscire dal bosco all’altezza dei Tre Roc per ricongiungersi così al primo sentiero, nel tratto che porta a Roccia Corba e poi in cresta alla montagna fino al Colle Bione, altre 2h circa.

Sentiero 505, da Sant’antonino tutta dritta fino al Col Bione

Escursione molto lunga (circa 6h). Si parte da Sant’Antonino (raggiungibile anche in treno) e si va verso borgata Cresto , seguendo il sentiero 505 si raggiunge prima Pian del Roc e poi Villa Billia, una villa di fine 800 tanto bella da sembrare un castello, con una torre e mura rifinite da merli. Poco dopo il paesaggio inizia a cambiare, si fa più “alpino”, con un sottobosco ricoperto di rododendri e qua è là qualche larice, ed in un attimo sei al Col Bione.

Anello dal Colle Braida per le borgate Folatone e Mura

Se ti piace macinare chilometri un’idea per una bella escursione può essere quella di partire dal Colle Braida e seguire il primo itinerario lungo il sentiero 435 e utilizzare poi per scendere, il secondo percorso, che all’altezza dei Tre Roc prende il Sentiero dei Franchi fino al Folatone, da li puoi rientrare al Colle Bione lungo la carrozzabile. Escursione totale di circa 6h.

Dal Colle Braida fino al Col Bione Pian dell’orso e Colle Vento

Il Col Bione è solamente un piccolo assaggio dei magnifici panorami che ti aspettano se scegli di proseguire questo cammino. Il Colle si trova al limitare del Parco Orsiera Rocciavrè ed è proseguendo verso Pian dell’Orso e poi per il Colle del Vento che puoi entrare in contatto con la parte più incontaminata del parco. Quello che rende speciale questo percorso sono i numerosi tratti che percorri direttamente in cresta alla montagna dove ti sembrerà di camminare sulle nuvole, circondato dalle cime più belle delle due valli sotto di te. Seguire il primo itinerario 435 dal Colle Braida. Una volta al Col Bione per Pian dell’Orso c’è un oretta e mezza di cammino, lì trovi un’altra bellissima cappella tutta in pietra, che guarda verso il Rocciamelone e attorno un grande prato perfetto come luogo per un bivacco in tenda se non te la senti di affrontare questa escursione in un solo giorno. Itinerario di 16 Km solo andata.

Ristoranti dove mangiare una volta rientrati

Se tutto questo camminare ti ha messo fame, ecco i ristoranti in cui puoi fermarti per una gustosa cenetta.

Ti fermi per qualche giorno, ecco due proposte Airbnb

  • Casa Dome, una tipica casetta di campagna in Borgata Cresto
  • Tob, Tourin Outdoor Base Camp

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