Andar per funghi in Val di Susa

Alla ricerca di funghi nei boschi valsusini. Il rumore delle foglie che scricchiolano sotto il scarponcini, il profumo del bosco coperto di rugiada e i primi raggi mattutini che si insinuano fra i rami dei faggi: iniziano così le giornate di un bulaiè in valle. Dopo la conquista del bottino, tutti a tavola a gustare i piatti della tradizione.

Indice

Ma chi è il bulaiè?

Se ti trovi in Val di Susa in periodo di raccolta funghi sentirai spesso questa parola: bulaiè. Il bulaiè è il cercatore di funghi per eccellenza, va per boschi fin da bambino e non importa se l’annata non è tanto buona, i suoi cesti sono sempre colmi di bei porcini. Anche noi siamo cresciute passando i nostri weekend autunnali gironzolando nei boschetti della valle a raccogliere castagne e funghi e qualche segreto lo abbiamo scoperto, eccoti quindi la nostra guida su tutto quello che devi sapere per la raccolta funghi in Val di Susa: dove trovarli, i permessi da avere, chi ti aiuta a identificarli e dove mangiarli.

Dove cercare i funghi in Val di Susa

Le zone migliori dove trovare i funghi in Val di Susa sono quelle del: Colle Braida, Laietto, Villarfocchiardo, Mattie e Rubiana. Qui in Val di Susa ogni buon cercatore ha il suo posto preferito dove addirittura si orienta riconoscendo gli alberi, ma non disperare perchè anche se non possiedi il talento del vero bulaiè la natura della Val di Susa ti regalerà grandi soddisfazioni. In autunno non ti sarà difficile notare macchine parcheggiate nei pressi di un bosco, scendi a dare un’occhiata e fatti rapire dalla magia dell’autunno con la sua esplosione di colori, goditi una bella passeggiata e guarda dove metti i piedi!

Quali funghi si trovano nella nostra valle

Sono davvero tante le varietà di funghi che si possono trovare qui in valle dai porcini, ai gallinacci, alle garitule, crave rosse e grige, mazze di tamburo e pinaioli; questi sono solo alcuni dei nostri preferiti e che abbiamo imparato a riconoscere.

Controllo commestibilità

Raccogli solo i funghi che conosci bene e falli comunque controllare a chi di competenza. Nell’ASL TO3 è attivo l’ Ispettorato Micologico, che fornisce il servizio di controllo dei funghi raccolti, il servizio è gratuito e se ne può usufruire previo appuntamento telefonico. Ecco il collegamento al sito con i numeri telefonici e l’elenco delle sedi.

Qualche consiglio

Raccogli solo i funghi che conosci bene e falli comunque controllare a chi di competenza.

Nell’ASL TO3 è attivo l’ Ispettorato Micologico, che fornisce il servizio di controllo dei funghi raccolti, il servizio è gratuito e se ne può usufruire previo appuntamento telefonico.

Ecco il collegamento al sito con i numeri telefonici e l’elenco delle sedi.

  • Controlla il meteo
    Le condizioni ideali per la nascita dei funghi sono la pioggia e poi il caldo. Attenzione invece al vento, molto frequente in Val di Susa che ne blocca la crescita.

  • Conosci gli alberi I funghi prediligono la vicinanza di un certo tipo di piante, per i porcini della Val Susa i boschi ideali sono di faggi, castagni e querce.

  • Non avere fretta La ricerca di funghi non è una corsa contro il tempo, ma un modo per godersi la natura e i suoi frutti, cammina lentamente e con l’aiuto di un bastone, guarda bene sotto le foglie, cercando il più possibile di evitare di danneggiare il prezioso sottobosco.

  • Utilizza un cestino E’ vietato utilizzare buste di plastica o contenitori chiusi per il trasporto dei funghi, ti suggeriamo un contenitore in vimini, in modo che le spore cadendo sul terreno possano favorire la generazione di nuovi funghi.

  • Rispetta il bosco Non abbandonare rifiuti lungo i sentieri, il bosco ci offre rifugio quando vogliamo staccare dalla routine quotidiana e godere del contatto con la natura, rispettiamolo per questo prezioso dono che ci fa. Ricordati anche di non staccare ogni fungo che ti capita davanti, tutti sono preziosi per l’equilibrio biologico del bosco.

Raccolta funghi: come essere in regola

Ti segnaliamo che per poter effettuare la raccolta occorre un’autorizzazione, che viene rilasciata dall’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie.

Il titolo è valido su tutto il territorio regionale, e può essere valido per la raccolta:

  • giornaliera (€ 5,00)
  • settimanale (€ 10,00)
  • annuale (€ 30,00)
  • biennale (€ 60,00)
  • triennale (€ 90,00)

Per ulteriori informazioni trovi qui il regolamento completo per l’anno 2020 a cura dell’Ente Parchi Alpi Cozie

Eventi e sagre sui funghi in Val di Susa

Il Colle Braida che ti nominavamo prima come uno dei luoghi preferiti dai cercatori di funghi si trova a cavallo fra la Val di Susa e la Val Sangone, qui in quest’altra valle e più precisamente a Giaveno si svolge ogni anno la festa del Fungo.

Per le prime due settimane di ottobre la cittadina si anima di bancarelle con in vendita i porcini appena raccolti, di stand per degustazioni di funghi e i migliori i ristoranti propongono gustosi menù a tema.

Insomma se ti piace mangiarli oltre che raccoglierli non puoi perderti questa festa, sappiamo che non è strettamente in Val di Susa ma se un evento merita ed è a due passi da qui come possiamo non consigliartelo.

Segui la nostra sezione sugli eventi della Val di Susa ed iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato sulle date e il programma di quest’anno.

Dove mangiare i funghi in Val di Susa

Quando è stagione di fughi ogni ristorante della Valle inserisce nel proprio menù qualche piatto a base di porcini freschi raccolti nei dintorni.

Eccoti alcuni piatti direttamente dalle cucine dei ristoranti valsusini.

  • Locanda del Priore
  • Osteria dal Merlo
  • Osteria Taverniti
  • Il sentiero dei Franchi la cucina di Matilde
  • Amici della montagna
  • La casetta del Gad

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