Punta Sbaron, a quota 2223 m, è una cima super panoramica che si trova in Piemonte in provincia di Torino, precisamente sopra Condove in bassa Val di Susa. Si tratta di un’escursione che non presenta nessuna particolare difficoltà tecnica, tuttavia il percorso non è molto segnalato specie nell’ultimo tratto e bisogna salire un po “a vista” in ogni caso seguendo le indicazioni o la traccia gpx non è difficile orientarsi.
Segnaliamo inoltre la necessità di portarsi acqua, ci sono alcune fontane lungo il percorso ma non sono attive. Punta Sbaron si trova nel versante (esposto a sud) soleggiato della Val di Susa è quindi adatta anche a fine primavera o inizio estate per la presenza di poca neve oppure in inverni con scarsa neve, stupenda verso fine maggio inizio giugno con le prime fioriture. Questa cima è molto frequentata in inverno anche dagli sciatori alpinisti.
Descrizione itinerario:
Da Torino ci si dirige a Condove, quindi si segue per Mocchie raggiungendo dopo circa 4 km di auto Prato del Rio, si parcheggia dopo la borgata nei pressi di uno spiazzo subito prima di una sbarra.
Dopo circa cinque minuti di cammino lungo la strada carrozzabile occorre svoltare a destra dopo le prime case seguendo per Punta Sbaron (indicazione scritta a pennarello). Segnaliamo anche che è possibile proseguire lungo la mulattiera ma il percorso si allunga di parecchio.
Il sentiero finito il bosco è subito molto panoramico. Ci si dirige, seguendo la flebile traccia, verso un grande masso nei pressi dell’alpeggio Alpe Dona-Giulianera e una volta raggiunto, tenendolo sulla nostra destra, puntiamo verso monte fino ad incrociare la carrozzabile.
Da qui si sale per un tratto lungo la carrozzabile, più avanti dopo alcuni tornanti si intraprende una traccia che sale a destra. Si prosegue ora in salita fino ad alcune vecchie grange. Questo sentiero taglia i tornanti della carrozzabile accorciando di parecchio il percorso. Volendo si può nuovamente salire dalla carrozzabile ma il percorso diventa molto più lungo.
Dalle vecchie grange Alpe dei Rat nuova si riprende la carrozzabile per un tornante e alla palina a 1950m (a questa palina si arriva qualora si decidesse di fare il giro ad anello per la Punta Grifone che spieghiamo più avanti) che indica Alpe Portia e Colle del Collombardo non si va né a destra né a sinistra, si taglia dritto verso monte fino al Truc Muandette, qui troviamo un pilone con le indicazioni delle cime che ci circondano anche la nostra Punta Sbaron, siamo a 2022m.
Ci lasciamo il Truc Muandette alle spalle, nel primo tratto la traccia è più o meno visibile, poi si perde nei prati. Occorre puntare sempre a monte cercando di tenersi il più possibile in direzione della cresta. Da qui per un tratto è visibile sotto di noi in lontananza, guardando sulla destra, il Colle del Colombardo con il suo bellissimo Santuario della Madonna degli Angeli.
Si affrontano gli ultimi strappi che portano alla piccola croce in vetta che si raggiunge, una volta in cima, dopo un breve e panoramico tratto in cresta.
Il panorama è meraviglioso, da qui è ben visibile tutto il massiccio dell’Orsiera, il Rocciamelone, La Lunella, Rocca Patanua, Avigliana con i suoi laghi, il Monviso e tutta Torino. Il ritorno da Punta Sbaron è per il medesimo sentiero dell’andata o proseguendo per l’anello qui sotto descritto.visi
Fino a Punta Grifone con o senza anello
Altitudine max: Punta Grifone 2406 m
Volendo si può proseguire da Punta Sbaron fino a Punta Grifone aggiungendo alla traccia 2,4 Km. Si scende oltre alla croce fino a Pian del Ballo per poi risalire a Punta Grifone 2406m.
Per la discesa a Prato del Rio da Punta Grifone si può optare, se non si vuole tornare dallo stesso percorso di salita, per un anello scendendo al Colle della Portia e allungando fino a ritornare alla palina sotto al Truc Muandette (da punta Grifone fino alla palina sono circa: 6,6 Km) e poi discendere a Prato del Rio per il medesimo percorso di salita oppure se si vuole cambiare allungando un po per la carrozzabile.