Quella al Monte Chabriere è un’escursione poco conosciuta ma che ha il fascino delle grandi cime valsusine, non troppo impegnativa, inizia nei pressi del Rifugio Levi Molinari e arriva ai 2400m della cima del Monte Chabriere. In poco dislivello si possono ammirare i panorami più vari, dal grande bosco di larici che circonda il rifugio, passo dopo passo si osservano gli alberi che iniziano a diradarsi e subito dopo ecco il tipico rumore degli scarponi sulla pietraia. La cima è un pianoro erboso con disseminati qua e là vecchi ruderi di un ricovero militare.
La vista spazia su tutta la valle e ci mostra tre giganti della Val di Susa: il Rocciamelone, lo Chaberton ed il Niblè. Il paesaggio poi cambia ulteriormente a seconda della stagione, puoi ammirare i pendii ricoperti di colorati rododendri, o il giallo acceso dei larici d’autunno, d’estate poi gustosi cespuglietti di mirtilli, disseminati qua e là ti accompagneranno fino in cima. In questa zona d’autunno è molto facile avvistare i cervi ed udirne il bramito (il loro richiamo d’amore), uno spettacolo che ci lascia ogni volta senza fiato!