Una ciaspolata facile in Val di Susa è quella al Colle Portia, l’itinerario si sviluppaa lungo il crinale che divide la Valle di Susa dalla Valle di Viù, attraversa gli storici sentieri partigiani utilizzati nella seconda guerra mondiale e ti accompagna fino al colle dove è situato un ricovero/bivacco a disposizione degli escursionisti. L’escursione è semplice e piuttosto breve, adatta quindi anche ai più piccoli e a chi mette le ciaspole per le prime volte e vuole fare un po’ di pratica.
Il momento giusto per godersi questo panorama? Bé, sicuramente nei giorni seguenti ad una nevicata. Il paesaggio diventa magnifico e non è così frequente vedere il colle così innevato ultimamente. Un candido manto ricopre i pendii e gli alberi brillano carichi di neve sotto il sole, sembra quasi di essere in Lapponia. Non lasciarti quindi scappare una ciaspolata da queste parti se la neve te lo permette!
mappa itinerario:
Descrizione itinerario:
Puoi parcheggiare l’auto al piazzale Colle del Lys e prendere la mulattiera per il colle Portia, l’itinerario parte dal fondo del parcheggio dove sono presenti i cartelli informativi. Il sentiero sempre pressoché pianeggiante contorna il monte Arpone.
Il dislivello complessivo è di circa 150 metri quasi del tutto concentrati nell’ultimo tratto. Dopo circa 4 km di falsopiano vi è il bivio per il colle Portia; tenersi quindi sulla destra (seguendo le indicazioni) e intraprendere gli ultimi tornanti in salita fino a giungere al colle dove è posizionato il “Rifugio” Portia (un bivacco non custodito a disposizione in caso di appoggio o maltempo).
Il rifugio venne costruito nel ‘93 ristrutturando una costruzione già preesistente e presenta al suo interno una stufetta, un camino, 2 tavoli e qualche panchetta in legno, il posto ideale per fermarsi a fare una pausa prima del rientro.