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Rifugio Toesca: una notte nella neve al campo base della Ferrino

Come arrivare al Rifugio Toesca

Occorre prenotare con un pò di anticipo. Le tendine non sono molte e vorremmo evitare di andare su e trovare tutto prenotato. Posto prenotato! Non ci resta che preparare le ciaspole. (Si possono noleggiare presso un qualsiasi negozio di articoli sportivi al costo di circa 15€ al giorno). Non sempre sono necessarie, dipende dalla quantità di neve presente, per questo ti consigliamo di chiedere sempre al gestore novità e aggiornamenti sulla situazione neve, i giorni che precedono il weekend. 

Si parte!

Proseguendo da qui si hanno due scelte: si può seguire il sentiero che passa sul dosso posto a est del Rifugio Amprimo, in quanto molto panoramico, oppure si può scegliere di seguire il sentiero che sale direttamente su a sinistra, in direzione sud che di solito è anche il più battuto. Entrambi i sentieri raggiungono le costruzioni dell’alpeggio Balmetta, quindi si prosegue per pendii più aperti e poi con un’ultima salita più ripida, oltrepassato il rigolo d’acqua, si sale fino al Rifugio Toesca (1710 m).

Non appena si materializza lo gnomo, il guardiano di questi boschi, è segno che la meta è vicina e una polenta fumante accompagnata da un’ottima birra artigianale aspetta solo di essere mangiata. Il pomeriggio è da trascorrere in totale relax, dedicandosi alle attività preferite: foto nei dintorni ed esplorazione del bosco prima della meritata cena!

Attrezzatura per salire al rifugio d'invenro

Non bisogna preoccuparsi del freddo, i materiali dell’attrezzatura fornita per trascorrere la notte sono fatti apposta per resistere alle temperature più estreme! Non bisogna portare nient’altro che il sacco letto ed un’abbigliamento adatto alla montagna. (consigliamo per dormire semplici pantacollant, calzettoni e maglia termica) Il resto: materassinosacco a pelo e ovviamente la tendina, verranno forniti, direttamente dal gestore del rifugio, una volta arrivati su.

Ferrino mette a disposizione tutto il necessario in cambio di una tua recensione sul materiale che userai durante la notte. Quello che rimane da fare è godersi una meravigliosa cena al rifugio e la nottata wild sotto le stelle! Se hai una macchina fotografica ti consigliamo di portarla perché qui le foto vengono davvero scenografiche e poi si avrà la prova inconfutabile di averlo fatto per davvero!

Una notte da Mille e una Notte

Il buio arriva in fretta, ti consigliamo di far caso al cielo stellato che qui, in assenza di inquinamento luminoso, è qualcosa di superlativo! Ci concediamo un ultimo genepy scambiando due chiacchiere con Marco, il gestore, mentre il suo cane, Muflone, si prende un po’ di coccole dagli ospiti. L’atmosfera è di quelle calde, giovanili e accoglienti, quelle che sanno di casa e di genuinità.

Ora non resta che andare a dormire nella tenda e godersi una notte (da mille e una notte) proprio come i veri esploratori!

Vuoi sapere com’è andata vero? La nostra nottata è filata alla grande! La temperatura all’interno della tenda è comunque bassa, ma i sacchi a pelo Ferrino sono estremamente caldi e confortevoli che quasi sembra di dormire all’interno del rifugio. Il materassino isola bene dal terreno e la tenda non lascia passare le sferzate d’aria invernali.

Un’esperienza incredibile che dà modo di viversi ancora di più il contatto con la natura pur essendo in pieno inverno: nella quiete e nel silenzio del bosco sei solo tu, la tua tendina, sotto milioni di stelle!

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