Ecco perchè vogliamo condividere 3 facili ciaspolate con pranzo in rifugio che uniscono: natura, outdoor e la passione per il buon cibo. Tu controlla solo il meteo e senti i gestori dei rifugi per prenotare, ti daranno anche tutte le informazioni sulla situazione neve. Se conosci già queste tre escursioni e vuoi qualche altra idea per le tue camminate invernali guarda questo articolo dove ti raccontiamo delle escursioni da fare con le ciaspole in Val di Susa.
3 Ciaspolate in Val di Susa con pranzo in rifugio da NON perdere:
1. Ciaspolata da Cesana al Rifugio Capanna Mautino
Imposta il navigatore per il comune di Bousson ( frazione di Cesana Torinese ), arrivato a destinazione puoi parcheggiare l’auto all’inizio della strada che porta al Lago Nero.
Si ciaspola in mezzo ad una foresta di pini e larici che in alcuni tratti si fa più rada e mostra lo spettacolare panorama su Sestriere e le sue cime innevate . “Crunch” “Crunch” “Crunch”
Il rumore della neve sotto le ciaspole ti accompagnerà fino a destinazione, uscito dal bosco ti ritroverai di fronte al Lago Nero, molto probabilmente ghiacciato e coperto di neve; sulla destra la tua meta, il Rifugio Capanna Mautino.
L’ultimo tratto è quello un pò più impegnativo, ma ricordati che ti aspetta una succulenta polenta fumante.
2. Ciaspolata da Bardonecchia al Rifugio III Alpini
La direzione da impostare sul navigatore questa volta è Bardonecchia; più precisamente Località Pian del Colle. Una volta arrivati, si può parcheggiare l’auto di fronte al campeggio e da qui inizia la ciaspolata.
Si percorre quella che in estate è la carrozzabile, che attraversa la Valle Stretta e porta a Grange della Valle e ai i suoi due Rifugi: il III Alpini e il Re Magi.
Questo itinerario è con meno dislivello rispetto alla prima proposta, particolarmente adatto a chi ha appena iniziato a cimentarsi con le ciaspolate in montagna.
La Valle Stretta è la classica valle incantata.
Immagina il fiume sinuoso che la percorre, tutto attorno radure e boschi di larice e pino coperti di neve.
3. Ciaspolata nel Parco Gran Bosco di Salbertrand al rifugio arlaud
Quella al Rifugio Arlaud è una ciaspolata che amiamo particolarmente. Non di troppe difficoltà perché il dislivello è limitato è adatta a tutti anche alla prima esperienza. Di solito il fondo è sempre ben battuto perché la strada è attraversata dal mezzo cingolato del rifugio.
Questo sentiero attraversa un bosco di alberi altissimi, la magia è assicurata e se presti attenzione e fai silenzio non ti sarà difficile scorgere qualche abitante del bosco.
Il Rifugio offre una cucina genuina, attenta anche alle esigenze dei vegetariani/vegani che qui sono i benvenuti.